Il presente testo - firmato dagli autorevoli contributi di studiosi amici della Fondazione Adolescere di Voghera - pone al centro della sua riflessione psicopedagogica il Continente giovanile. Essere-giovani, oggi, significa avvertire sulla propria pelle il segno della marginalità e dell'incomunicabilità, generate da un mondo avvolto nel silenzio: dove la parola è negata e il dialogo strappato. Il che produce un acuto sentimento di smarrimento e di sgomento esistenziale. L'incubo: un'età giovanile senza cittadinanza. Il volume analizza, in proposito, un ricco repertorio di testimonianze di studenti universitari - provienenti da diverse sedi accademiche italiane - che hanno fruito di settimane di studio e di Laboratorio naturalistico nel paradisiaco contesto residenziale della Penicina della citata Fondazione della Provincia di Pavia. La pagella di valutazione dell'esperienza formativa a quota mille, siglata da molti dieci-e-lode alla voce "qualità della relazione vissuta e dei problemi esistenziali approfonditi", viene ripresa con finezza interpretativa e competenza scientifica dagli autori di questa stimolante opera di scienze dell'educazione.