La seconda edizione cartacea del Registro Araldico Italiano, il cui sito è stato da poco rinnovato, comprende le registrazioni che vanno dal numero 501 al n. 700, a partire dal 18 giugno 2018, fino al 22 giugno 2022; gli alias si riferiscono a registrazioni dello stesso soggetto, che riportano dopo la numerazione l'avverbio numerale bis, ter, etc. Questa edizione si compone di un solo volume, ma comprende anche gli allegati alle varie registrazioni, come foto di reperti, certificazioni, sentenze, etc. A corredo dell'opera si inseriscono anche alcune nozioni base, note e specifiche già presenti sul sito del registro, che faciliteranno sia la consultazione delle singole registrazioni, che l'interpretazione degli emblemi registrati. Non si riportano il regolamento, le notizie, gli articoli e le modifiche al regolamento, già presenti sul sito del registro. Tra le novità di questa edizione del RAI c'è l'apertura della parte VIII dedicata alle Onorificenze, l'apertura di elenchi quali i Green Lairds, i Baron-Bailie, i Barone Feudali ed i Lords of the Manor; inoltre le registrazioni sul sito internet sono raggruppate sia per nazioni (per gli Stemmi Stranieri), che nei settori di cui si occupano gli intestatari, in quello dei Lealisti dell'Impero Unito, le famiglie che appartenevano ai Guelfi ed ai Ghibellini e quelli dei più importanti ordini cavallereschi; le registrazioni con decreto raggruppate per singola autorità (College of Arms, De Cadenas, Cronista di Castilla Y Leon, etc). Tra le registrazioni più importanti di questa edizione abbiamo lo stemma dedicato al Premio Sgarbi realizzato da Marco Pilla, quella di S.A.R. Don Luis Roberto di San Martino-Lorenzato di Ivrea, quello della famiglia Capelli, del compositore Bernardo Pasquini, dei Cavalieri di Vittorio Veneto, della Giornata Internazionale dell'Araldica, delle Maestranze spagnole e degli allori medicei conferito da Lorenzo Ottaviano dei Medici.