È il progetto 2011-2014 di Isabella Bordoni, che affronta anche attraverso soggiorni in ambienti naturali o urbani, con periodi di viaggio, cammino e riflessione, i concetti di "patria" e di "cittadinanza", le pratiche dell'amicizia come forma civile. Si tratta di un percorso pensato per abitare la soglia tra parola e azione, lo spazio biopolitico dei corpi nella relazione con il linguaggio e il paesaggio. Interessa indagare il tema del "rifugio" come spazio fisico, e del "rifugiato" come condizione; le implicazioni di senso che vanno dal politico al poetico; dall'essere luogo e atto di resistenza e di ri-esistenza a luogo del riparo a quello dell'esilio, tra scenari della lontananza, nomadismo e approdi. Tra paesaggio e tempo, interessa ibridare e comprendere le pratiche e le politiche del lavoro materiale e immateriale. Questo libro d'artista è stampato in 100 esemplari numerati e firmati e comprende cartelle di testo composto in Linotype con carattere Garamond, stampato in tipografia su Heidelberg a stella.