Con l'Esortazione apostolica Redemptoris Custos, san Giovanni Paolo II mette in evidenza il ruolo di san Giuseppe nel piano dell'incarnazione in ordine alla redenzione che gli è congiunta: custode del Redentore, appunto. Unito a Maria con il vincolo coniugale, Giuseppe è "insieme con lei" il primo depositario del mistero divino, che egli serve con il dono totale di sé, della sua vita e del suo lavoro. Scelto da Dio per essere l'"ordinatore della nascita del Signore", Giuseppe ha l'incarico di provvedere all'inserimento "ordinato" del Figlio di Dio nel mondo, nel rispetto delle disposizioni divine e delle leggi umane. Insomma, Giuseppe ha servito fedelmente tutti i misteri della vita nascosta di Gesù, meritando il titolo di "ministro della salvezza". Egli è veramente "l'uomo giusto, di cui il Vangelo tesse l'elogio", come afferma san Bernardo. L'esortazione apostolica Redemptoris Custos del Santo Padre Giovanni Paolo II, sulla figura e la missione di san Giuseppe nella vita di Cristo e della Chiesa, è sicuramente una valida guida per la tua vita. Cogli questa occasione propizia... confrontati con le parole del Papa santo! Egli ha voluto proporci lo Sposo della Vergine Maria, modello di amore, fedeltà e dedizione.