"Ragione ed emozione in psicoterapia" è il testo della Terapia Razionale-Emotiva o RET, una teoria e una prassi psicoterapeutica elaborate da Albert Ellis negli anni '50. Questo metodo, oggi all'avanguardia della nuova prospettiva cognitivo-comportamentale, differisce profondamente dall'approccio psicoanalitico freudiano, e in genere dai metodi di terapia non direttiva e passiva. Al contrario, ci presenta una vigorosa tecnica attivo-direttiva e provocatoria per combattere i disturbi psicologici. Secondo Ellis, la maggior parte dei disturbi emotivi deriva da idee irrazionali su noi stessi, gli altri e il mondo in cui viviamo, da quegli atteggiamenti e convinzioni irrazionali che la famiglia stessa e le altre istituzioni sociali ci incoraggiano ad accettare fin dalla prima infanzia. Tali convinzioni assurde sono poi perpetuate tramite un processo continuo di autopropaganda o interiorizzazione, un processo che inesorabilmente facilita l'insorgenza e soprattutto il mantenimento di molti disturbi emotivi. Aiutando il paziente a riconoscere e sradicare questi falsi 'valori', il terapeuta gli permette di divenire un individuo più razionale e logico, più efficiente e felice.