Negli ultimi decenni, la società ha assistito a un preoccupante aumento di episodi di violenza estrema commessi da adolescenti. "Ragazzi che uccidono" esplora il fenomeno della psicopatia giovanile, cercando di spiegare le radici psicologiche di questi comportamenti distruttivi. Attraverso un linguaggio accessibile e rigoroso, il saggio esamina le cause di questo disturbo, i segnali di allarme e le possibili strategie di prevenzione. La prima parte del libro si concentra sull'origine della psicopatia, esplorando le influenze genetiche, ambientali e neurobiologiche che contribuiscono a formare un profilo psicopatico nell'adolescente. Viene spiegato come traumi e carenze affettive possano generare una mancanza di empatia e una distorsione morale. Nella sezione successiva, l'autrice analizza i comportamenti tipici di un adolescente psicopatico, come manipolazione e aggressività, spiegando come riconoscerli. Attraverso casi di cronaca reali, e grazie all'esperienza diretta maturata come psicologa al SERD e in carcere, l'autrice esplora storie di adolescenti che hanno ucciso senza motivo apparente. Il libro si conclude con una guida per genitori ed educatori, suggerendo strategie di dialogo e prevenzione che possano evitare il sorgere di simili tragedie, ed è un appello a una consapevolezza sociale per capire e prevenire il male che si nasconde nella mente adolescenziale.