Quando "Ragazze di campagna" fece la sua apparizione, nel 1960, si gridò allo scandalo. La Chiesa irlandese tentò letteralmente di mettere al rogo il romanzo, colpevole di aver raccontato il desiderio di una generazione di donne che rivendicava il diritto di vivere e parlare liberamente della propria sessualità. Ma con il suo lirismo e coraggio, la storia di Kate e Baba ripresa poi nei due romanzi successivi - La ragazza sola e Ragazze nella felicità coniugale - ha continuato a ispirare generazioni di lettori.