A quarant'anni dalle prime elezioni del Parlamento, questa raccolta di saggi, dedicati ad alcuni tra i più significativi processi territoriali che hanno interessato la UE negli anni difficili della transizione post-industriale, è il frutto di una serie di ricerche volte ad individuare e studiare i caratteri della riorganizzazione economico-sociale dell'Unione ancora, peraltro, in atto. Tali ristrutturazioni hanno generato, com'è noto, una reazione "nazionalista" o "sovranista", che ha caratteri essenzialmente socio-economici o etnici, tale da minare le fondamenta stesse dell'Unione: un processo "inverso" dal globale al locale. La competitività del nuovo liberismo economico, caratterizzata dall'uso del dumping ed estesa ad ogni singolo settore ed elemento del sistema-mercato, compresi gli stessi Stati-Nazione (ormai da tempo workfare States) ha creato le ben note condizioni di conflittualità etno-nazionaliste. Lo stesso significato di gruppo etnico è mutato molto rapidamente, associando i precedenti caratteri culturali di identificazione di una comunità a quelli relativi allo status socio-economico: estremamente variabile e dinamico.