Nel volume viene ripercorsa la vicenda secolare, lunga e topograficamente complessa, nel corso della quale il monastero di origine tardomedievale, fondato nel 1334 e trasferito nel 1356 in una zona più elevata della città, conosce periodiche trasformazioni, ampliamenti e ricostruzioni. L'edificio occupa un quadrante strategico nel denso edificato urbano - ormai saturo alla fine del secolo XVII - innestato su quello straordinario sistema costituito da via dei Crociferi, la "via dei monasteri" di Catania, che vede addensarsi lungo i suoi margini una sequenza di prestigiose fondazioni claustrali maschili e femminili. Il volume introduce elementi analitici di specifica peculiarità disciplinare, concentrandosi, oltre che sulle Vicende storiche, in particolare sui processi di "fabbrica", con meticolose ricostruzioni documentarie delle diverse fasi di cantiere, dando conto in maniera dettagliata delle maestranze impegnate, dei materiali utilizzati, degli investimenti economici, dell'organizzazione logistica.