Un efferato omicidio di una coppia di coniugi e un assassino che, grazie a un'operazione di chirurgia plastica, cambia volto e fa perdere le sue tracce lasciando dietro di sé solamente vaghi indizi e una scritta sulla scena del crimine fatta con il sangue delle vittime: "rabbia". Pochi mesi dopo, in tre zone diverse del giappone spuntano sconosciuti schivi e dal passato misterioso, tutti sospettati di essere il famoso killer. In centro a Tôkyô il giovane gay Fujita Yûma incontra Onishi Naoto, un giovane appena arrivato in città senza fissa dimora. Yûma decide di invitare Naoto a casa sua e i due cominciano una relazione, ma, nel tentativo di conoscere meglio Naoto, Yûma sospetta che l'assassino possa essere proprio il suo nuovo compagno. Frattanto in un porto di pescatori a Chiba, Aiko, una ragazza problematica, comincia a frequentare Tashiro Tetsuya, un giovane da poco arrivato in città. Maki Yôhei, il padre della ragazza, sospetta che il fidanzato della figlia possa essere l'assassino perché usa un nome falso. A Okinawa, Komiya Izumi e sua madre si trasferiscono in un'isola remota dell'arcipelago. Un giorno Izumi, mentre è alla scoperta delle varie isolette deserte della zona, incontra Tanaka Shingo, un giovane solitario che viaggia munito solamente di uno zaino e che le chiede di non rivelare a nessuno la sua presenza sull'isola.