«È un viaggio complesso, questo tra le pagine dell'opera di Giuseppe Marcucci, non facile, sicuramente doloroso, ma necessario, perché tutto ciò che ci costringe a fare i conti con i nostri demoni più oscuri è fonte di salvezza, non necessariamente biblica in senso lato, piuttosto umana, quasi ancestrale... se vogliamo una nuova rinascita primordiale.»