Un giovane fotografo indaga le manifestazioni dell'abitare umano, 98 fotografie in bianco e nero che ci invitano a rintracciare il paesaggio della nostra mente: quell'impossibile che andiamo cercando tutte le volte che guardiamo fuori da una finestra e che ci consente di sorprendere una sequenza di segni nuovi e rivelazioni impreviste. Nel presentimento di una direzione possibile, di un sentiero ancora percorribile, si rinnova così lo stupore della conoscenza e fiorisce la gratitudine per la possibilità che ci è data di poter abitare ancora l'istante presente. Testi di: Silvano Petrosino, Andrea Ulivi.