In questo libro sono elencate alcune risposte spiritose dei miei alunni, talvolta distratti, alle domande che pongo durante le lezioni. Gli argomenti sono di vario genere e spaziano dalla geografia, alla storia, alle scienze, all'italiano, all'educazione civica. Ci sono voluti anni per raccogliere queste loro considerazioni personali abbastanza "strampalate" e molto esilaranti sugli argomenti di studio. In queste risposte spontanee, espresse dai bambini durante le discussioni che si svolgono in classe, emergono tutta la loro genuinità e forza creativa che ci stupiscono lasciandoci anche disorientati. Questo capita perché noi adulti abbiamo smesso di guardare le cose che accadono e il mondo che ci circonda con i loro occhi e cioè come una continua scoperta che può avere tante spiegazioni, a volte anche strambe. Per loro la periferia può essere un negozio che vende le pere, il botanico colui che costruisce le botti, gli abitanti di Creta i cretini e via di questo seguito... Ho lasciato alcune espressioni nella forma più diretta e immediata, come i bambini le hanno espresse: un misto tra italiano e bergamasco, che le rende a mio avviso più colorite.
