Lorenzo è uno studente liceale di una città di provincia, desideroso di esplorare la vita agli inizi degli anni Cinquanta. Sono quelli tempi difficili, con l'Italia riemersa da poco da una guerra rovinosa. Ma c'è entusiasmo nell'aria, adulti e ragazzi sono pieni di ottimismo e di speranza e ai giovani basta poco per stare bene: un amico sincero, un bel voto a scuola, il sorriso di una ragazza. Dall'ariosa e vivace Versilia alla più chiusa e riflessiva Lucca, poi di nuovo al mare, a Marina di Pisa, e in giro per l'Europa in una sorta di viaggio di iniziazione: questo lo scenario in cui Lorenzo si fa uomo a poco a poco, costruendosi una cultura e una propria visione della vita. Le sue tre "colonne greche" dell'esistenza - famiglia, amicizia e amore - sono l'obiettivo a cui tendere: più sono solidi questi pilastri, più forte e deciso sarà il suo passo nel mondo. Allorché uno di essi verrà bruscamente a mancare, tutto sembrerà perdere significato. Un romanzo agrodolce, uno spaccato di vita di ciò che eravamo, per non dimenticare i valori che oggi stiamo trascurando e ricordarci che, con il coraggio e l'umiltà, possiamo tornare a guardare con fiducia al futuro.