La tomba 98 di Ishemai, Governatore e Cancelliere del re del Basso Egitto, situata a Qubbet el-Hawa e portata alla luce da Holled Smith alla fine dell'Ottocento, è citata nelle relazioni di scavo di egittologi del calibro di Edel, Wilbourn, Budge e Bouriant. Solo menzionata, in quanto nessuno studioso ha tradotto i testi relativi alle titolature ed alle formule funerarie scritti nelle quattro pitture - due parietali e due su pilastro - che rappresentano il defunto. Il lavoro degli autori è, pertanto, da considerare la prima interpretazione integrale dei testi scritti nella tomba 98 e lo presentiamo con il rispetto dovuto ai due antichi proprietari ed agli eminenti egittologi che per primi hanno restituito la luce a quelle sacre dimore dell'eternità.