Rengus è un guerriero degli altipiani lacustri. Stoico, rigido nel corpo e un po' anche nella mente. Solferina invece è una cacciatrice tropicale. Flessuosa, curiosa e caotica in ogni approccio. Quando i due si incontrano in un villaggio vacanze, subito si attraggono da bravi opposti. Così, dalla loro scintilla agonistica, si innesca uno scontro fra esplosivi giochi d'animazione, che riduce il villaggio a un cratere fumante. Dalla loro esagerata competizione, nasce invece una grande passione. Tutto però cambia, quando la coppia si ritrova ad affrontarsi nuovamente, in un sfida ben più durevole. Quella del matrimonio. Arena domestica dove la cacciatrice scalpita, travasata in una società bigotta, che la vede sempre straniera. E dove il guerriero sbuffa, riciclato in un lavoro comunale, che di eroico non ha proprio nulla. Perciò, i novelli sposi, iniziano a macinare arterio sempre più denso. Destreggiandosi tra fazioni di elfi modaioli, nani infoiati, maghi della terapia e santoni della tecnologia. Continuando a combattere e a combattersi. Finché il disagio della coppia, troppo a lungo compresso, esonda a fiotti dal focolare e si abbatte come una profezia sul lago Mist Hüra.