A pochi mesi dall'attentato alle Torri Gemelle, il professor Muhammad Ahmed Bessaoud, francese d'origine berbera e musulmano, è chiamato a fare i conti con la realtà di una opinione pubblica antimusulmana. È cresciuto nel benessere, ha studiato in scuole prestigiose, fino a diventare un noto intellettuale arabo liberale, senza sapere che la sua vita comoda è dipesa da un'inquietante verità sul padre minatore nel bacino carbonifero di Nord Pas de Calais. Quando ne viene a conoscenza, è a Roma per un ciclo di lezioni universitarie sull'Islam al Dipartimento di Sociologia. La sua attività di studioso si intreccia così con le frequentazioni nel cuore della borghesia ricca della città. E proprio lì, nella Città Eterna, tra nuovi incontri e seducenti conoscenze, arriverà il punto di svolta nella sua vita privata che, dopo una breve vacanza negli ancestrali luoghi berberi d'Atlante, lo riporterà a Parigi, dove incombe una nuova minaccia terroristica proveniente dall'Afghanistan. Ad attenderlo, una dolorosa sorpresa: la notizia di un attentato terroristico a un collega romano avvenuto proprio davanti al Dipartimento di Sociologia. Due settimane dopo sarà lui la vittima?