Il "vecchio dottore", come veniva chiamato dai suoi bambini, si presenta in veste di narratore. Questo "romanzo" è la memoria della fanciullezza, le sue pagine ci riportano a quel mondo lontano e perduto del nostro essere piccoli. Un insegnante ritorna bambino, per magia, conservando le conoscenze dell'adulto, ma ben presto si accorge che la vita a quell'età è tutto tranne che facile. Le sensazioni che ci trasmette Korczak sono assolute, immediate e profonde, tanto da scuotere i nostri più profondi sentimenti.