Questo saggio cerca di comprendere il genere umano nella sua complessità dal momento che l'uomo si rivela un angelo e un demonio; tutti i capitoli riguardano la sua parte irrazionale: il sesso, l'erotismo, la vergogna, il sadismo e il masochismo, l'orgia, l'angoscia e la disperazione, la noia, i sacrifici di vittime umane, il comico, l'arte, il bene e il male e tanto altro. Abbracciando l'aforisma di Giuseppe Rensi: "Ciò che è reale è irrazionale. Ciò che è irrazionale è reale", l'autore compie un viaggio, semanticamente denso e profondo, all'interno della mente umana e del suo modo di concepire la realtà attraverso l'irrazionale, spesso più oggettivo e meno autoreferenziale della ragione stessa.