Un ritratto a più voci di Idolina Landolfi: la scrittrice, la giornalista, la saggista, la traduttrice, la donna eccentrica e avventurosa, la figlia di uno dei più grandi scrittori del Novecento. Con questo libro di saggi e testimonianze - ora che le sue carte sono depositate presso la Biblioteca Umanistica dell'Università di Siena - si vuole aprire una pista di studi che valorizzino la sua figura e le sue "fole" in cui aleggia - come ha notato Mario Luzi - il fantastico, il nero romantico e preromantico, lo straordinario, il vampiresco e l'occulto, in una atmosfera di "elegante improbabilità".