«In qualità di apprendista scrittore, come amo definirmi, ho deciso di intraprendere e portare a compimento questa mia autobiografia, trattando le più importanti mie vicissitudini in ambito della vita pubblica e privata, arricchendola di riferimenti di altri autori provetti al fine di far comprendere ai lettori ed alle lettrici, con tono sobrio ed avvolgente l'interrogativo perenne, da dove veniamo, chi siamo e dove andiamo.» All'uopo cerca l'approfondimento su diversi temi, essenziali e/o più o meno comuni delle nostre vite per ognuno di noi, come la famiglia, il lavoro, l'amicizia, la politica, la cultura, la libera muratoria, la trasgressione, il dolore, la morte. Con altrettanta dedizione descrive i luoghi, i personaggi, gli aspetti generali e particolari dell'epoca. Cerca di spiegare i suoi pensieri, motivare le sue scelte, lasciando molta partecipazione e riflessione a tutti quei potenziali suoi estimatori. Si sottolinea più volte nel corso dell'elaborato il perché della preferenza del "Lunedì", e del sottotitolo ampiamente giustificato secondo l'autore.