Il volume, dal taglio interdisciplinare, vuole cogliere il carattere problematico del rapporto di cura e, in esso, la rilevanza strategica del ruolo del paziente. L'elemento cruciale è rappresentato dal fatto che in sostanza questo è un ruolo minore, dato che l'apparato organizzativo, la competenza professionale, il sistema della ricerca-conoscenza e l'industria del farmaco hanno ben altro peso sotto molteplici punti di vista. I diversi contributi si concentrano su quella che può essere indicata come dimensione sociale della salute e lo fanno sottolineando i rischi che vengono proprio dallo svilupparsi della sanità come sistema tecnico. Le linee di argomentazione intrecciano ricostruzione teorica e analisi empirica, prendendo in considerazione questioni centrali: tra le altre come fare ricerca e come usare l'informazione. La prospettiva è quella della migliore messa a fuoco della necessità e delle possibilità del ruolo del paziente, anche attraverso la considerazione di alcune esperienze significative. Il volume si rivolge a un pubblico interessato e competente, anche se non necessariamente specializzato. Esso vuole essere di stimolo e di esempio per sviluppare una capacità di riflettere e per cumulare conoscenze rilevanti per tutti coloro studenti, operatori, professionisti - che si trovano a trattare e valutare, per ragioni professionali, conoscitive e di difesa dei propri interessi associativi e/o personali, la salute e il modo d'essere del rapporto di cura.