Nella repubblica fortificata di Urbs-Ludus, la crescita del lusso, della ricchezza e della proprietà privata procede a passo spedito. Ma non va tutto così bene nel palazzo dove il principe Fracassus, sulle cui spalle pesano le speranze del padre e della Repubblica, trascorre la giovinezza tra reality show, film d'azione, e spiando sotto le gonne della sua istitutrice. Non conosce le buone maniere, non sa cosa sia la curiosità e si esprime con una manciata di parole. Mentre i suoi genitori si chiedono a quale asino borioso abbiano dato la luce - e se non fosse per i capelli color crema dubiterebbero che Fracassus sia loro figlio - il popolo diventa sempre più irrequieto. Il costo della vita cresce veloce come i grattacieli, la gente reclama un governo più illuminato. Tempi disperati richiedono misure disperate, così Fracassus viene spedito all'estero per completare gli studi. Dopo un turbine di incontri con leader mondiali, dittatori machisti e prostitute, tra concorsi di bellezza, social network e terrorismo, Fracassus fa ritorno in patria, ansioso di renderla "di nuovo grande". Ce la farà a sconfiggere la sua avversaria, una femminista che fa campagna in tailleur-pantalone, che legge e scrive libri, e sa esprimersi con parole che vanno oltre una sola sillaba? Fracassus è davvero abbastanza stupido per poter rappresentare il suo popolo? Una satira sull'uomo più potente e più discusso della Terra.