Davide si trova davanti ad una terribile verità: sta morendo. Il tempo è poco, i conti ancora aperti, una vita mai vissuta appieno, la paura dell'eterno. È tempo di bilanci e sarebbe facile cadere nello sconforto se non fosse per un fortuito incontro con la Divina Commedia di Dante Alighieri e, in particolar modo, con la seconda cantica, quella della redenzione.