Si sa: i piemontesi sono discreti e diplomatici ("falsi e cortesi"...), i liguri pessimisti e scontrosi, i lombardi laboriosi e legati ai beni materiali, i toscani cinici e sprezzanti, i romagnoli spavaldi ed estrosi... Luoghi comuni? Pregiudizi? Forse sì, tuttavia in questi caratteri cristallizzati nel corso dei secoli come maschere della commedia dell'arte ognuno di noi può intuire un fondo di verità e riconoscersi. Segno che, in fin dei conti, allo stereotipo corrisponde una realtà oggettiva, che ha origini storiche, sociologiche, psicologiche, ambientali, motivazioni che si possono indagare, spiegare, approfondire con metodo scientifico e insieme con leggerezza, rigore e ironia. Per comprendere meglio noi stessi e vincere i pregiudizi nei confronti di chi ci vive accanto. Consapevoli che la diversità dei caratteri è una ricchezza alla quale possiamo e dobbiamo attingere ogni giorno.