Il volume fornisce le coordinate concettuali e gli strumenti ermeneutici per risolvere le questioni più controverse sull'impiego delle evidenze scientifiche nel sistema di giustizia penale. La prova scientifica entra nei nostri Tribunali con sempre maggiore ricorsività, infatti, chiamando gli operatori (avvocati, magistrati, forze di polizia) e gli studiosi del processo penale a risolvere inediti interrogativi e a reinterpretare le norme codicistiche alla luce d'un fenomeno di rilevante complessità. Il libro è diviso in quattro differenti sezioni: profili generali: teoria della prova e della decisione; rapporti con il diritto sostanziale; risvolti sovranazionali; dinamica processuale: criteri di ammissione; problemi di assunzione; canoni valutativi; controlli impugnatori; esperienza comparata; analisi di singole prove scientifiche: dal test genetico agli esiti medico-legali; dalla digital evidence alle neuroscienze; risvolti dell'ingresso della intelligenza artificiale nelle nostre aule di giustizia. Il volume racchiude contributi di docenti universitari, giudici di legittimità, magistrati inquirenti, avvocati e studiosi stranieri.