Protocollo Granata è ambientato in Niger, una delle zone più povere del pianeta, ricca però di una materia prima, l'uranio, oggetto di numerosi interessi, tra nazioni che mirano allo sfruttamento di questa risorsa strategica per l'economia mondiale, faccendieri alla ricerca di guadagni stratosferici, stati che inseguono l'obiettivo di diventare potenze nucleari, servizi segreti che ci mettono lo zampino e terroristi facilmente reclutabili da chi non intende figurare direttamente in caso di conflitti. Sarà Michel Sidibé, detto il Ragno, il sanguinario terrorista contro il quale dovranno combattere le forze speciali italiane, al comando del capitano Ferrone, per liberare il personale della miniera di Ruwan Tsabta, tenuto in ostaggio durante due giorni terribili di violenza, sangue e azione senza respiro.