Il volume ha la sua origine nella mancanza di un'indagine sistematica su Protagora in Aristotele: i motivi di questa assenza possono essere ricondotti in buona parte alla forma non organica della trattazione di Aristotele: è difficile separare, ad esempio nel libro G della Metafisica, il materiale realmente ascrivibile a Protagora dalla trama di riferimenti al pensiero presocratico e alla posizione dell'Accademia sul problema dei fondamenti di scienza e filosofia, una trama nella quale il filosofo è inserito come termine di confronto. Dalle pagine di Aristotele emerge una figura di Protagora complessa, i cui interessi possono essere collocati tra filologia e filosofia. L'autore torna dunque sulle pagine di Aristotele nella prospettiva di un contributo a una maggiore comprensione di Protagora e della storiografia filosofica che Aristotele sviluppa.