Il progetto editoriale "Pro Memoria", promosso dall'Accademia di Belle Arti di Bari per i suoi 50 anni, intende farsi promotore di una rivisitazione storica - critica delle esperienze vissute dagli operatori dell'arte e dalle istituzioni culturali nell'area metropolitana di Bari in questo lungo periodo storico. È un percorso conoscitivo che è stato avviato con l'intensa narrazione condotta, su committenza dell'Accademia, dal decano Pietro Marino con i suoi Diari dell'arte Levante. Bari 1960-1980 (Gangemi Editore, 2021). L'iniziativa prosegue con un approccio saggistico a più voci strutturato su tre volumi. Il primo, che viene qui proposto, riprende e completa l'asse diacronico di ricostruzione complessiva dei fenomeni di rilevanza pubblica che hanno segnato la storia istituzionale dell'arte contemporanea nella città di Bari, ripartendo dagli anni Ottanta del secolo scorso per inoltrarsi nel primo ventennio dei 2000, sino ad oggi. Negli altri due volumi, di prossima pubblicazione, il campo d'indagine sarà allargato con metodo sincronico all'intero territorio metropolitano: con focus su temi specifici e sulle maggiori iniziative locali che hanno arricchito lo scenario della creatività e della conoscenza. Particolare attenzione viene rivolta al sistema complesso dell'arte visiva (mostre, istruzione e comunicazione artistica, spazi espositivi), in rapporto con altri ambiti disciplinari. Risulteranno cosí più evidenti ragioni e movenze della presenza attiva dell'Accademia di Bari nel contesto di una storia meridionale ricca di luci e densa di ombre. Ma che non ha perso il senso dei pensieri e delle emozioni che l'arte trasmette al corpo della società. Anzi ne vuole accrescere la forza di cambiamento. Coniugando il passato col presente, la memoria col progetto, per aprirsi alle sfide del futuro.