Lo sfascio dell'istituzione scolastica narrato da chi vi ha insegnato per oltre un ventennio. Un libro che induce a riflettere sulla degenerazione che affligge l'istruzione statale da decenni, sulle dinamiche diseducative che la caratterizzano, sulle pressioni che su di essa esercitano enti, associazioni e fondazioni, sui conflitti di interesse in settori strategici come quello dell'educazione alimentare, sul processo di aziendalizzazione e privatizzazione mascherata che sta erodendo le sue fondamenta grazie a discutibili iniziative (Alternanza Scuola-Lavoro) o i "Buoni Scuola" di Coop, Esselunga e McDonald's, e sull'assottigliamento che la tanto decantata libertà di insegnamento, prevista dalla Costituzione, sta subendo. Un libro scritto da un insegnante che, dopo ventisette anni di docenza, ha preferito ritirarsi, piuttosto che sentirsi complice del crollo di un'istituzione così importante e strategica come la nostra Scuola.