La progettazione si è modificata nel corso degli anni, passando dall'applicazione di schemi predefiniti alla costruzione di modelli situati, frutto di un "dialogo" fra progettista e contesto. Nella prima parte del volume, in base alla Design Theory, vengono analizzati i modelli simbolici e il loro ruolo nel descrivere l'attività di progettazione. Si illustrano, poi, diversi metodi per progettare e si mostra come tale attività sia evoluta verso modalità di lavoro multiprospettiche e multilivello. Nella seconda parte, relativa al mondo dell'educazione, si motiva perché, superati i modelli della razionalità tecnica, occorra ripensare i processi della progettazione didattica. Dopo aver esplorato alcune proposte presenti in letteratura nell'ambito della progettazione dagli anni settanta ad oggi, si propone il modello F-V-P, che coniuga le tre prospettive della pedagogia, della didattica e della tecnologia dell'educazione. Il progetto diviene un boundary object che connette il sapere dell'insegnante e il contesto formativo, e dialoga con l'evento didattico.