"Ed è proprio in essi, e in coloro che, nella dedizione a quest'ordine di studi e a quest'attività, li seguiranno, che Procida ripone la speranza che la sua tradizione marinara possa mantenersi viva e primeggiare sui mari dell'intero universo". Le attività marinare hanno costituito, per secoli, la fonte di reddito principale per Procida, la cui flotta ha conteso a lungo il primato a quella della costiera sorrentina. Oggi quello di Procida marinara è poco più che un mito. La frammentarietà e la dispersione delle notizie che concernono le vicende della marineria procidana, nonché la difficoltà di accesso a molte delle fonti, ne hanno reso difficoltosa la ricostruzione che è stata realizzata con il ricorso, oltre che a libri, periodici e documenti di varia natura, anche a reperti di cultura materiale e a fonti orali, pur con le ben note difficoltà esegetiche che vi sono connesse. L'opera, alla quale fu assegnato il premio Penna d'argento nell'edizione del 1998 della Fiera del Libro di Procida, era assente dalle librerie da un quarto di secolo all'incirca ed è riproposta nel momento in cui Procida ha assunto il ruolo di Capitale italiana della Cultura, in una edizione riveduta e aggiornata.