Colpevole per l'incapacità di non aver saputo integrarsi nel sistema, l'attore del pro cesso, a mo' di guida nella selva vesuviana, sulla trama del biografico, ci invita a rivedere dell'ultimo cinquantennio del ventesimo secolo l'evoluzione di alcuni sentieri del nostro ambiente costruito. E, volendo, si può intravedere, nell'intreccio di percorsi a più livelli, come l'igiene e sanità pubblica, a servizio prima dell'ordine pubblico, liberandosi dalla gabbia della colonizzazione della medicina, tenti di ricondursi al cittadino, per riappropriarsi, come prevenzione, degli ambiti di sua pertinenza (ambiente, alimentazione e abitudini) e, rallentata dal condizionamento degli altri sistemi della nostra società, stenti a elevarsi più alto verso una piena realizzazione della salute.