In sanità spesso si assiste ad un'allocazione sub-ottimale delle risorse disponibili, anche a fronte di una mancata responsabilizzazione dei professionisti sanitari rispetto alla spesa da essi stessi generata. Pur svolgendo il ruolo di decisori dei trattamenti da erogare, i professionisti sanitari sono spesso poco consapevoli dei costi connessi alle loro scelte e poco coinvolti nei processi decisionali relativi all'allocazione delle risorse. Il risultato è che ancora oggi si assiste a un vuoto di responsabilità sulla gestione delle priorità in sanità che determina una rilevante variabilità nei consumi e nei processi. Date queste premesse, appare evidente come siano sempre più necessari approcci e metodi in grado di aiutare professionisti e manager a utilizzare le risorse nel migliore modo possibile, attraverso processi di priority setting strutturati. Questo volume propone un metodo socio-tecnico a supporto del priority setting. Partendo da una panoramica internazionale sulla definizione delle priorità di intervento in sanità, il volume si focalizza sulle valutazioni economiche, approfondisce il metodo inglese Star ed il suo adattamento alla realtà toscana nei percorsi assistenziali dello scompenso cardiaco e del diabete di tipo 2.