Una storia vera in cui dominano il caso e i colpi di scena, avvincente come un romanzo, proposta in uno stile agile, disinvolto che ci fa dimenticare che siamo in presenza della Storia con la S maiuscola. Il racconto prende le mosse da una quadro scovato per caso in un mercatino: il giovane, dallo sguardo enigmatico puntato verso lo spettatore, tiene a lungo compagnia su di una parete della camera da letto all'acquirente del quadro. Dopo anni, la fortuita rivelazione dell'identità del giovinetto, principe Felix Yusupov, accresce nell'autore del libro il desiderio di scoprirne la storia pubblica e i segreti privati, sullo sfondo degli avvenimenti che portarono alla congiura contro Rasputin e al tramonto della Russia zarista. Lo psichiatra si tuffa nella ricerca storica e nella lettura di tutte le opere autobiografiche di pugno del Principe e riesce così a ricostruirne con precisione la vita fuori dall'ordinario, dalla trasgressiva giovinezza dorata agli anni dell'esilio avventuroso durato fino alle soglie degli anni Settanta. A racconto ultimato, un valore aggiunto alla narrazione è l'apporto dello specialista che si produce in riflessioni di carattere psicanalitico, per consentire al lettore un ampliamento dell'orizzonte di comprensione.
