La letteratura ha giocato un ruolo di primo piano nello sviluppo storico dell'Italia, contribuendo non solo alla costruzione di un modello linguistico nazionale, ma imprimendo una forte spinta ideale allo stesso processo unitario. Oggi, assediati e messi sotto scacco da modelli mediatici degradati, gli studi letterari si trovano in particolare difficoltà, e la stessa tradizione letteraria nazionale è chiamata ad incontrarsi con il nuovo contraddittorio quadro mondiale. In un contesto del genere è più che mai necessario mantenere viva la continuità con il mondo ideale e civile che la nostra letteratura ha costruito nel suo lungo cammino. Giulio Ferroni guida i lettori a riscoprire i caratteri (veri o presunti) di quella tradizione, ricorda i grandi autori, le linee portanti dei processi linguistici, stilistici, metrici, retorici. La sua Prima lezione è soprattutto un invito, aperto a tutti, affinché si torni al diretto confronto con i classici di ogni tempo, alla passione per la lettura, a uno studio attento e curioso delle tendenze essenziali della critica, della storiografia, della teoria letteraria contemporanea, del rapporto tra la letteratura e le altre arti.