L'autore, dopo la pubblicazione del diario di prigionia del nonno Cesare, Internato militare italiano (IMI) in Germania durante la seconda guerra mondiale, cerca i suoi compagni di prigionia nel campo (Stalag) e ai lavori forzati, in fabbrica, a Lipsia. Ha ridato così un volto e una storia finora ad oltre un centinaio di IMI attraverso i contatti con i familiari sparsi in Italia e all'estero. Emergono tante testimonianze in diari inediti, documenti e foto, di tanti papà e nonni che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, dissero "NO" al nazifascismo accettando un destino ignoto di fame, freddo, sofferenze, malattie e morte.