Il ritrovamento casuale di alcune carte, seguito da strane coincidenze, hanno convinto l'autrice a scrivere questo romanzo verità, intrecciando ricordi familiari e grandi eventi del '900. Tra Torino e Giaveno presente e passato si legano inesorabilmente come un filo che non si può spezzare: dalla Belle Époque alla Grande Guerra, dalla nascita del Fascismo fino alla Seconda Guerra Mondiale, i protagonisti di questo romanzo sono parte della Storia per poi divenire testimoni della "guerra civile" apertasi dopo l'8 settembre in una delle zone della resistenza italiana alle porte di Torino: la Val Sangone.