Io ero a stento quell'immagine / riflessa nei recessi del tuo sguardo, / ero poco più di un sembiante vago, / incapace di lasciare la sua traccia / nella sabbia. Ero quell'orma invisibile / che si appresta ad essere sommersa, / quell'ombra che ricerca invano / le ragioni segrete del suo sfiorire. Introduzione di Giampiero Neri.