"Quante volte di fronte a un parroco o a un sacerdote che ha un comportamento scontroso, duro, attivista, irrefrenabile, ci sentiamo rispondere: "Che cosa vuoi farci, è così. E tuttavia è tanto bravo!"?" (dall'Introduzione). Il libro affronta il tema della formazione e della qualità dei rapporti interpersonali che riguardano quanti, come i preti e le suore, si impegnano in attività educative, sociali e culturali. Situazioni in cui l'attivismo, la dedizione e il coinvolgimento totale corrono il rischio di trasformare le parrocchie e le comunità in luoghi dove le gelosie, i rancori, le discussioni, gli scontri e i personalismi spesso hanno il sopravvento. Atteggiamenti negativi sia sul piano personale sia su quello comunitario, con l'immediato risultato di allontanare persone che potrebbero impegnarsi e contribuire a dare spessore alle molte iniziative. L'idea di fondo degli autori si riassume in poche parole: possono esserci delle relazioni conflittuali; occorre individuarle, ammetterle e imparare ad affrontarle, gestirle, risolverle. Il testo fornisce alcuni strumenti concreti per riconoscere quando si è in presenza di un problema relazionale e di problematiche socio-affettive che rischiano di tramutarsi in comportamenti negativi a scapito del bene comune. Presentazione del card. Carlo Maria Martini.