Manuel è un giovane e talentuoso gamer che, durante le dirette in rete, ama vestirsi come il John Travolta del mai dimenticato "Saturday Night Fever". Coinvolto suo malgrado in un programma di sperimentazione sulla rimozione dei ricordi, vive una traumatizzante esperienza di neuro-simulazione interattiva nell'anno 1977. In questo spazio dove Metaverso, gaming e AI rendono difficilmente decifrabile il confine tra reale e virtuale, si trova come conduttore di una radio libera a fianco del proprio padre e con al medesima età, attraversando gli eventi dell'infuocato periodo: le lotte studentesche, le occupazioni, i concerti, le autoriduzioni, il convegno di Bologna, il terrorismo.