La biblioterapia è uno strumento psicologico che, attraverso la lettura e la scrittura, favorisce la cura di sé e la conoscenza di altri modi di pensare e di essere. Questa tecnica si pone tra le applicazioni clinico-terapeutiche e, a più larga diffusione, come strumento di auto-aiuto in situazioni di disagio psicologico e sociale. Rappresenta un atto di crescita, di ricerca della propria identità nonché una valida risorsa per affrontare particolari traumi o periodi di vita negativi. Leggere e scrivere, dunque, rappresentano una modalità efficace per 'curarsi' poiché i libri aprono universi di significato, regalano benessere, sono una finestra sul mondo. Sviluppano il pensiero inducendolo al ragionamento e accrescono contemporaneamente l'immaginazione.