Una storia vera. Che ha di bello lo spirito di fame di giustizia che l'ha animata, e che ha permesso l'aggregazione di molte "vittime", per lo più indifese. Una brutta storia per quello che racconta, esplorando le più ciniche manovre che i predatori della finanza nazionale e internazionale hanno messo in atto, negli ultimi anni, un po' in tutto il nostro Paese. Lo sguardo si apre su Genova, e sulla banca che da sempre è il simbolo del risparmio e degli investimenti dei genovesi, la Carige. Dopo l'esplosione dello scandalo nel 2014 e gli arresti dei vertici della banca, Berneschi in testa, le sorti di quella che era stata una delle pietre angolari dell'economia ligure, e non solo, sono più che compromesse; a farne le spese saranno soprattutto gli azionisti, oltre 26.000, coloro che hanno creduto, investendo, nella funzionalità del "sistema Carige". Tra di loro c'è anche Franco Corti, che ha imparato sul campo come districarsi nelle foreste di numeri della finanza in cui spesso si annidano verità scomode, e decide di dare voce a tutti quelli che avevano mal riposto la loro fiducia, insieme al loro denaro, nelle mani senza scrupoli degli squali della finanza. L'autore, supportato dalla penna puntuale di Enrico Cirone, ci apre lo sguardo su di un universo che per troppo tempo è stato considerato ricolmo di solide certezze ma che, invece, è pieno di crude, spiacevoli, sorprese. Una (brutta) storia vera, raccontata seguendo il sentiero tracciato dai fatti, unico percorso che porta alla verità, con il finale ancora del tutto aperto.