Poverina di Chiara Galeazzi è un irriverente memoir, un esempio di sarcastica autofiction che non mancherà di toccare corde umane profonde.
Poverina di Chiara Galeazzi è la storia dell'autrice, conduttrice radiofonica, che un giorno, a 34 anni, inizia non sentire più una parte del suo corpo.
Sono i primi forti sintomi di un'emorragia cerebrale, un ictus.
Verrebbe subito da dire "Poverina" ed è proprio da qui che Chiara Galeazzi parte.
Poverina di Chiara Galeazzi è uno scritto pieno di ironia, emozioni ed umorismo, tre ingredienti sapientemente mescolati per raccontare la vita dopo l'ictus: i racconti dall'ospedale, la riabilitazione, le paure, il pensiero per il futuro, le minacce dei No Vax...
L'essere umano, al netto della retorica della lotta alla malattia, ha un'arma fondamentale che a Chiara Galeazzi non manca: davanti agli sguardi compassionevoli delle persone che pensano "Poverina" lei contrappone uno sguardo tagliente e umoristico.
Recensione di Libraio