Porto Libero è un piccolo paese del profondo sud, fatto di contadini, di pescatori e una classe di agrari. Dopo la guerra, con i soldi del piano Marshall, inizia la sua ricostruzione. Arriva anche una multinazionale che, beneficiando del porto, offre lavoro alla maggior parte dei suoi cittadini. Il benessere portato da questa, fa sì che i cittadini sperperano i loro guadagni in quello che più gli aggrada. Le vicende di Mara, una fanciulla di 15 anni, assieme alla sua famiglia, si snoda in tutto il romanzo. Nel racconto vi sono dei personaggi emblematici che fanno parte della coreografia di Porto Libero.