Il volume accoglie gli atti del Convegno Il portale della TV, la TV dei portali, tenutosi a Firenze presso l'Accademia della Crusca (8 marzo 2013), dove studiosi di varie università (Catania, Genova, Firenze, Milano e Viterbo) hanno esposto i principali risultati di una ricerca pluriennale sull'italiano televisivo. La ricerca si è incentrata sugli elementi di continuità e discontinuità tra la paleotelevisione (1954-1975) - la cui finalità era soprattutto educare e istruire i telespettatori - e la neotelevisione, che con l'avvento delle Tv private, privilegia invece la spettacolarizzazione anche dei programmi culturali e informativi, allo scopo di coinvolgere il maggior numero di utenti, cercando di divertirli e intrattenerli. I generi studiati vanno dalla fiction al varietà, dalla TV per ragazzi al telequiz, dal rotocalco alla divulgazione economica e all'informazione dei telegiornali. L'analisi di alcuni dei programmi storici della TV delle origini (Studio Uno, La freccia nera, Giocagiò, Lascia o raddoppia, Telematch, telegiornali), oltre alla componente strettamente linguistica, ha come oggetto gli aspetti semiotici e pragmatici, le modalità di rappresentazione, gli elementi della narrazione e del contesto fisico e spazio-temporale, le modalità di interazione tra codice verbale e codice iconico. Al lettore viene così offerto uno strumento per comprendere le dinamiche, non soltanto linguistiche, di un medium che per la sua diffusione "alluvionale" ha esercitato e continua a esercitare una influenza senza pari sulla vita, le idee, i gusti e i costumi degli italiani.