Pordenonesi per sempre rappresenta un itinerario affascinante e inedito tra le mura del capoluogo della destra al Tagliamento e i paesi poco distanti, quasi in continuità urbanistica, a volte intervallati da vigne, campi di mais e capannoni industriali. Passeggiando sotto i suggestivi portici o all'ombra del Campanile di San Marco, attraversando le antiche porte di cui restano solo le foto d'epoca o stando intorno al Fogolâr Furlan, famoso anche al di là dell'Atlantico, nel libro si viene a contatto con personaggi di svariata estrazione sociale e di epoche tra loro lontane. E ancora: nella narrazione si conoscono i sentimenti di chi vive rinchiuso nelle mura del Castello cittadino adibito a penitenziario, la vita nel vicino giardino della Serenissima, l'antico borgo di Valvasone in festa e gli amori appena sbocciati e svaniti vicino la riva di uno dei numerosi fiumi che attraversano il territorio e ne hanno forgiato la storia.