Pompa è un romanzo di formazione ambientato a Caserta, nell'anno 2008, nella famosa Reggia borbonica e nei territori limitrofi. Racconta le vicissitudini di un gruppo di giovani che crescono insieme confrontandosi con tutte le contraddizioni della loro terra, maltrattata dall'ignoranza e dalla malavita. Il lavoro si potrebbe definire "Romanzo di racconti" perché anche se esiste un filo rosso che unisce tutta la storia, da essa, si possono estrapolare i capitoli che compongono il romanzo facendoli vivere di vita propria. Attorno al protagonista, Alfonso Pascariello, che a 30 anni fa tre lavori tutti precari, si muove una sorta di corte dei miracoli, figlia della realtà del sud d'Italia, rappresentata perfettamente nei tratti psicologici e ben delineata antropologicamente. La "Pompa" si riferisce a un importante distributore di benzina, "San Nicola Ovest", situato sull'Autostrada A1 appena dopo Caserta Nord in direzione Napoli-Salerno-Reggio Calabria. Questo è il piazzale dove lavora Alfonso il protagonista e questo è il lavoro che gli permette di vivere agiatamente e gli consente anche di ultimare gli studi universitari. L'ambientazione al presente, nel 2008, non vieta all'autore di tornare indietro nel tempo per permettere alla storia attraverso l'utilizzo di flashback di poter delineare i personaggi e il loro vissuto al fine di poter meglio comprendere il presente. Non manca al romanzo una certa presenza del soprannaturale sempre presente nelle vicissitudini in cui si incrociano storie meridionali ricche di credenze e leggende popolari.