La tolleranza zero, vuoto slogan mediatico o efficace attività di polizia che sia, è stata presentata nell'ultimo decennio come l'efficiente politica della sicurezza in grado di risolvere i gravi problemi della criminalità della città di New York. Dopo una serie di "pellegrinaggi" nella Grande Mela per osservare sale operative, agenti e autopattuglie all'opera, alcuni tecnici e politici sono rientrati in Europa folgorati dalle nuove concezioni mediatico-operative messe in atto sulle rive dell'Hudson, ben decisi a ripeterle nei loro paesi. L'attuale richiesta di sicurezza, reale ma enfatizzata da mass media e classe politica, ha creato terreno fertile per gli epigoni di Bratton e Giuliani, rispettivamente capo della polizia e sindaco di New York negli anni novanta. In alcuni casi, gli eccessi sono stati tali da preoccupare gli stessi sindacati di polizia, che, in gran parte, hanno mostrato un rassicurante spirito critico al riguardo. Il seminario internazionale organizzato a Genova dall'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia di pubblica sicurezza ha riunito una serie di esperti chiamati ad analizzare la tolleranza zero, i suoi limiti e le sue alternative. I loro interventi, raccolti in questo libro e arricchiti dalle osservazioni di alcuni sindaci, rappresentano un contributo per chi, tecnico e politico, voglia approfondirne la conoscenza.