Una panoramica a trecentosessanta gradi della poesia italiana contemporanea. Questa silloge è un intenso messaggio di speranza per la poesia, che non è morta né deve confondersi con quei pensieri che spesso leggiamo sul web, ma che invece sa dimostrare la propria forza espressiva, padroneggiando la tecnica e il linguaggio lirico, trasformando l'emozione personale in sentimento universale, prestando attenzione alla qualità del messaggio e all'innovazione stilistica.